Da secoli è nota e apprezzata la qualità costitutiva delle argille appartenenti alle formazioni geologiche dell'Impruneta, area territoriale ristretta e localizzata a poche decine di chilometri da Firenze, che ha dato vita al rinomato “Cotto imprunetino“; un materiale compatto, solido, resistente, longevo, naturale e dalla vivida resa cromatica del rosso. La produzione di artefatti – quali orci, contenitori da giardino, tegole, coppi, elementi decorativi e artistici – è stata resa possibile, oltre che dalla qualità della materia prima, dalla bravura di mani artigiane (che ne hanno plasmato, sapientemente, le varie forme tipologiche e le definizioni dimensionali) unitamente alla profonda padronanza della tecnica di cottura.
In questa secolare tradizione s'inscrive la storia dell'azienda Manetti Gusmano & Figli, attiva al Ferrone da ben otto generazioni nella produzione di pavimenti in cotto di assoluto pregio, sia nelle varianti trafilate a macchina che in quelle fatte a mano. Alla produzione di pavimenti in cotto la Fornace Manetti affianca la produzione di vasi ed oggetti artistici in terrecotta, realizzati rigorosamente a mano. Recentemente, poi, in vista di un potenziamento della competitività aziendale e della gamma di prodotti in cotto a catalogo, la Manetti Gusmano & Figli si è aperta a soluzioni tecnologicamente avanzate nell'impiego del materiale, acquisendo il marchio Sannini e tutto il suo know-how (fatto di conoscenze, cognizioni, abilità operative maturate negli ultimi vent'anni a livello internazionale) nella progettazione, produzione e montaggio a secco di rivestimenti a spessore per l'architettura, in forma di “involucri“ – di “scudi in cotto“ – dal linguaggio fortemente contemporaneo.
Nuove sfide si aprono, da oggi, per la Manetti Gusmano & Figli, interessata al mercato – nazionale e internazionale – delle applicazioni architettoniche in cotto in forma sia tradizionale che innovativa, attraverso apporti di ricerca, della progettazione, della informazione tecnica, sviluppate tutte in house.