Le tecniche applicative degli strati di rivestimento esterno al supporto murario prevedono l’adozione di dispositivi di fissaggio nella fattispecie di ancoraggi metallici capaci di assicurare: 1. duratura stabilità statica del rivestimento; 2. montaggio a secco semplificato e flessibile a compensare le irregolarità del supporto murario; 3. costi non elevati, per i motivi di seguito specificati. I fattori che maggiormente influenzano tale maggiore onerosità economica sono: - impiego di materiali pregiati per lo strato di rivestimento esterno; - costo significativo dei sistemi metallici di fissaggio; - metodica costruttiva che presuppone fasi di realizzazione cronologicamente sequenziali (costruzione del supporto murario, predisposizione dei materiali isolanti, posizionamento delle orditure e degli ancoraggi metallici, montaggio a secco dello strato di rivestimento) e “squadre” differenziate di operatori di cantiere; - unicità, infine, di ogni realizzazione che induce a soluzioni specifiche, soprattutto per ciò che attiene la definizione architettonica delle terminazioni superiori ed inferiori, degli angoli, delle aperture e di tutti gli altri punti nodali.
Ai costi di costruzione che risultano essere piuttosto sostenuti - soprattutto se confrontati con altre soluzioni più convenzionali di realizzazione degli involucri - devono quindi corrispondere, nel tempo, economie più generali legate alla gestione dell’intero ciclo di vita dell’edificio, capaci di ammortizzare il maggior onere iniziale di spesa. Al sistema complessivo della parete ventilata, sotto il profilo delle economie più generali, è da imputare: - un risparmio dei consumi energetici grazie alla minore dispersione termica delle pareti perimetrali - una riduzione di spessori nelle pareti di chiusura che induce ad un minore dimensionamento delle strutture portanti. In quest’ottica economica si evince come sia importante che il sistema meccanico di fissaggio - la cui definizione può anche assumere caratteristiche tecnologiche molto sofisticate - non “appesantisca” (oltre il necessario) i costi, assicurando al contempo una facilità e una rapidità di esecuzione (con riduzione degli oneri di montaggio) e una semplicità di intervento, nel tempo, per le operazioni di manutenzione. Il sistema di fissaggio dovrebbe, sempre, prevedere la possibilità di sostituire un componente danneggiato senza che si renda necessario procedere allo smontaggio di un elevato numero di elementi ad esso adiacenti.; Tornando, dopo queste considerazioni generali sui costi, ai sistemi meccanici di fissaggio del rivestimento possiamo evidenziare come gli aspetti più importanti da prendere in considerazione prima di procedere alla scelta definitiva del tipo di ancoraggio siano:1. caratteristiche fisico-chimico-meccaniche del materiale, unitamente alla geometria specifica degli elementi, del rivestimento; 2. regime climatico-metereologico del luogo in cui sorge l’edificio; 3. tipologia e morfologia delle strutture e/o supporti murari su cui si attesta il rivestimento. Relativamente al primo punto Ennio Grassi, fra i massimi esperti di sistemi meccanici di fissaggio per pareti ventilate, precisa le caratteristiche delle due fasi di indagine (analisi del materiale e ana- lisi della morfologia degli elementi) utili ad una corretta e ponderata definizione della tipologia di ancoraggio: «La definizione del sistema di fissaggio impone l’acquisizione di un complesso importante di para- metri caratteristici del materiale da fissare, nel caso specifico del cotto, che consentano di cono- scere il suo comportamento fisico-chimico-meccanico sotto l’azione delle condizioni climatiche e rispetto al luogo dove sorge l’edificio da rivestire e alle relative condizioni di carico. Tale indagine non si deve limitare alla mera determinazione dei tradizionali dati di resistenza a compressione e trazione indiretta, per flessione, su campioni di materiale base, allo stato naturale, ma si deve estendere a prove speciali per la determinazione della resistenza meccanica dell’ele- mento di rivestimento in vera grandezza effettivamente da installare, dopo l’applicazione di cicli di gelività e di shock termici e dopo prove della resistenza a rottura locale nei punti di fissaggio, che è fortemente influenzata dalla geometria dell’alloggiamento del componente metallico di fissaggio realizzato sull’elemento di cotto.
Ai costi di costruzione che risultano essere piuttosto sostenuti - soprattutto se confrontati con altre soluzioni più convenzionali di realizzazione degli involucri - devono quindi corrispondere, nel tempo, economie più generali legate alla gestione dell’intero ciclo di vita dell’edificio, capaci di ammortizzare il maggior onere iniziale di spesa. Al sistema complessivo della parete ventilata, sotto il profilo delle economie più generali, è da imputare: - un risparmio dei consumi energetici grazie alla minore dispersione termica delle pareti perimetrali - una riduzione di spessori nelle pareti di chiusura che induce ad un minore dimensionamento delle strutture portanti. In quest’ottica economica si evince come sia importante che il sistema meccanico di fissaggio - la cui definizione può anche assumere caratteristiche tecnologiche molto sofisticate - non “appesantisca” (oltre il necessario) i costi, assicurando al contempo una facilità e una rapidità di esecuzione (con riduzione degli oneri di montaggio) e una semplicità di intervento, nel tempo, per le operazioni di manutenzione. Il sistema di fissaggio dovrebbe, sempre, prevedere la possibilità di sostituire un componente danneggiato senza che si renda necessario procedere allo smontaggio di un elevato numero di elementi ad esso adiacenti.